ARTIST
Giuseppe Pirozzi
Ho allontanato l’immagine fisica dalla schiavitù della sua praticità per sintonizzare una visione immagine-ricordo, miscelandola, entro emblemi allusivi ed attaccandola in sporadiche parvenze d’azioni
Giuseppe Pirozzi opere
sculture
[…] Pirozzi ha proposto un modo di inserire citazioni concretamente descrittive nel contesto dell’immagine, in chiave appunto ulteriore di una presenza tipicamente di memoria.
Sarà da aggiungere che, analogamente, gli accenni ambientali (cornici, riquadri, ecc.) non sono diritti, erosi, estenuati, aspirano al contrario a suggerire appunto un dimensione-ambiente, pur entrando anch’essi naturalmente nel gioco della prospettiva di memoria: vogliono infondo avervi, se non erro, quella stessa possibilità di concretezza referenziale che ora Pirozzi mi sembra aver intravisto appunto anche entro l’immagine umana.
Enrico Crispolti, Giuseppe Pirozzi (estratto), 1967
giuseppe pirozzi opere
sculture da indossare
I gioielli di Pirozzi sono oggetti ideati, immaginati e realizzati come miniatura d’arte, come sculture da indossare. Gli anelli, i bracciali, i colliers, le spille, i fermagli sono tutti esemplari unici, realizzati in argento 925, fuso a cera persa, e incastonano spesso coralli o gemme che rendono ancora più vivi e pulsanti la forma e il disegno che Pirozzi crea con originalità per questi suoi “oggetti” scultorei.
Arcangelo Izzo, 1987
Giuseppe Pirozzi opere
grafica
[…] Le forme si sporgono sullo spazio profondo e attorno ad esse questo spazio stende una limpidezza che illumina, come per contagio, la loro trasparenza interiore e le rende permeabili a tutto un gioco di associazioni e significazioni nuove. E a noi, attraverso questa apertura tutta terrestre, sembra emergere a una nuova luce, a una nuova energia.
Maria Roccasalva, Quella «scintilla d’Inferno» nelle sculture di Pirozzi (estratto), 1983