Porto d’Arte Contemporanea 2023
Venerdì 7 luglio 2023 alle ore 19.00, sarà inaugurata la IX Edizione del PAC Porto D’Arte Contemporanea ad Acciaroli-Pollica con le mostre degli artisti Clara Garesio e Giuseppe Pirozzi, a cura di Massimo Sgroi. Il progetto, con la Direzione Artistica di Valerio Falcone e sostenuto dal Sindaco di Pollica Stefano Pisani gode del Matronato del Museo Madre – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e del Patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Pollica.
Il Porto d’Arte Contemporanea ad Acciaroli è il primo di questo genere in Europa. È un progetto innovativo che nasce nel 2015 da un’idea di Valerio Falcone e si basa sul rapporto fra l’identità storica del luogo, Acciaroli – Pollica, e, più in generale, l’area del Mediterraneo, e la relazione che essa ha con le altre culture e le filosofie artistiche contemporanee, riscoprendo la centralità della cultura mediterranea all’interno del mondo occidentale. Questa forma abbastanza anomala di Museo di Arte Contemporanea, un museo “diffuso” a cielo aperto, ha come finalità quella di promuovere le forze creative dell’area campana e di quella mediterranea che la accoglie. Proprio per la particolarità di questo progetto, infatti, il Porto d’Arte Contemporanea ambisce ad essere il punto di riferimento artistico-culturale dell’Area del Mediterraneo facendo da rete di collegamento creativa in questa zona geografica.
Intorno al Porto d’Arte Contemporanea si sono alternati e ruoteranno molti dei più grandi artisti, critici, galleristi ed intellettuali di fama mondiale che conferiranno a questo progetto uno status ed una dimensione di elevato spessore internazionale.
Dal 2015 ad oggi hanno preso parte al progetto gli artisti Lello Lopez, Riccardo Dalisi, Angelomichele Risi, Sergio Fermariello, Vincenzo Rusciano, Bianco-Valente, Eugenio Giliberti, Miltos Manetas, Matteo Fraterno, Franco Silvestro, Sasà Giusto, Federica Limongelli, Gino Quinto, Gabriele Di Matteo, Ilaria Abbiento,Stefania Sabatino e Pietro Maietta.